Nanotecnologie: prodotti per pulizie

nanotecnologie prodotti pulizie
Nanomateriali, nanotecnologie, prodotti innovativi: se ne fa un gran parlare.
Sempre più spesso veniamo a contatto con questa terminologia ma sappiamo di cosa si tratta realmente? L’articolo nasce da un post ideato sui social da Detergo88 Sas Alghero, e gentilmente concessa la riproduzione.
Il termine nanotecnologia indica un approccio multidisciplinare per la realizzazione di materiali, dispositivi e sistemi nei quali almeno una delle tre dimensioni dei loro componenti è misurata su scala nanometrica (nm) ovvero nella miliardesima parte del metro.
I nanomateriali sono sostanze chimiche di dimensioni estremamente ridotte non visibili a occhio nudo.

Nanocomposti

Sono formati da una matrice (che può essere polimerica, ceramica o metallica) all’interno della quale e’ disperso un rinforzante che ha lo scopo di migliorare le proprietà meccaniche della matrice e conferir gliene delle nuove.

Nanocomposti polimerici

Sono sistemi contenenti nanoparticelle inorganiche disperse in una matrice polimerica Aumentano le prestazioni dei materiali in termini di proprietà meccaniche, estetiche, conducibilità elettrica e termica , resistenza ai graffi
I più comuni utilizzati sono silicati, nanotubi di carbonio , nano polveri metalliche
Vediamo i più comuni.

Silicio cristallino

Per sua natura non è luminescente ma rendendolo nanometrico con un processo elettrochimico lo diventa ed emette luce visibile quindi i materiali non emettitori diventano sorgenti.
Per il fenomeno della fotoluminescenza ( in origine è in grado di assorbire le radiazioni UV ma non è in grado di riemetterla) riducendolo in nano cristalli si “inganna “ in qualche modo la sua natura e si trasforma in un eccellente emettitore. Con un’immersione in una matrice di ossido di silicio si aumentano le sue proprietà strutturali ed ottiche.

Contatta CleanerPRO

Per una pulizia professionale contatta CleanerPRO

pulizie cleanerpro

Biossido di titanio

La sua caratteristica principale è costituita dall’attività fotocatalitica stimolata dalla luce solare o lampade Le nanoparticelle emettono cariche elettronegative sulla superficie delle sue particelle e tale azione promuove l ossidazione (FOTOCATALISI) delle sostanze organiche e non che si trovano in prossimità, le stesse vengono trasformate in calcare, nitrati di sodio, carbonati di sodio. Tale azione rimane perennemente attiva in quanto il biossido di titanio agisce da catalizzatore e non da reagente.

Conclusioni

Tutto qui! Come vedi, nel blog di CleanerPRO, impresa di pulizia a Palermo, scriviamo articoli semplici ed anche utili. Se hai domande o suggerimenti da darci sull’articolo, puoi come sempre contattarci. Ti risponderemo al più presto.

Ti è stato utile?
Condividi con chi non sa
Facebook
Twitter
LinkedIn
Articoli strettamente correlati
Articoli interessanti