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Oggi saprai come togliere le macchie di sangue in via definitiva! Ti spieghiamo un metodo infallibile per rimuovere le macchie di sangue sui tessuti. Cosa useremo per rimuovere zone macchiate di sangue? Online ci sono guide che parlano di acqua ossigenata, bicarbonato, antiruggine, acqua fredda, acqua calda, succo di limone e sapone di Marsiglia. Sono tanti i prodotti utilizzati e non tutti sono efficaci. La nostra esperienza, come impresa di pulizie, ci invita a valutare caso per caso.
Vero è che stiamo parlando di macchie difficili da rimuovere ma non farti prendere dal panico.
Spesso, a macchiarsi di sangue sono tessuti delicati come lenzuola vecchie, le mutande a causa del ciclo mestruale, materassi, vestitini, coperte, tappeti. Per avere successo nel togliere il sangue dai tessuti va valutato lo stato della macchia: sangue fresco o sangue secco.
Vediamo caso per caso. Abbiamo scritto tutto ciò che devi sapere sulla rimozione del sangue dai rivestimenti in tessuto. Qui imparerai come si levano le macchie di sangue dai tessuti, che siano fresche o secche.
L’emoglobina nel sangue, una volta esposta all’aria, inizia a coagulare. In biologia, questi coaguli aiutano il corpo a guarire dalle cicatrici e in altri casi a scansare emorragie. Questa capacità di coagulazione del sangue lo lega alle fibre dei tessuti su cui viene versato, rendendolo particolarmente difficile da rimuovere.
Se la macchia di sangue fresca non viene pulita immediatamente, si asciugherà, lasciando macchie brunastre molto ostinate. Per questo motivo, i metodi per smacchiare le macchie di sangue secco saranno diversi da quelli fresche.
Tuttavia, la rimozione delle macchie di sangue non è così disperata come sembra. Per aiutarti a trovare la soluzione migliore per la tua situazione, di seguito troverai il nostro metodo infallibile.
Ci sono un paio di cose importanti da tenere a mente quando si toglie una macchia di sangue:
Cosa dovresti fare:
• Proteggiti dal contatto con prodotti chimici aggressivi. Non dimenticare di preparare semplici dispositivi di protezione, come guanti per evitare infezioni o semplicemente di sporcarti.
• Controllare sempre le etichette dei rivestimenti, se presenti. Ci sono vari materiali di rivestimento. Mentre alcuni sono resistenti all’acqua o ai detergenti a base di solventi, altri possono facilmente danneggiarsi e richiedere una pulizia professionale dei tessuti.
Cosa non dovresti fare:
• Non strofinare troppo la macchia. Il blotting è la migliore tecnica di pulizia per la rimozione delle macchie di sangue.
• Non bagnare l’area. Dovrebbe essere solo leggermente umido. Altrimenti, rischi per esempio di “spingere” ulteriormente la macchia nell’imbottitura del tuo divano.
• Non usare acqua calda durante la pulizia. In questo modo aiuterai solo la macchia a fissarsi.
• Non utilizzare panni o stracci colorati per la pulizia. A meno che tu non sia sicuro che i materiali di pulizia che usi non lasceranno trasferire alcun colorante una volta entrati in contatto con le soluzioni detergenti, meglio usare un panno bianco pulito. Se non ne hai uno, puoi usare della carta assorbente o dei batuffoli di cotone.
Ora che abbiamo compreso le basi, è tempo di entrare nel merito.
Fatte le dovute premesse, vediamo come eliminare il sangue dai rivestimenti in tessuto con uno smacchiatore comune in commercio ovvero l’acqua ossigenata.
Noi come unico rimedio davvero infallibile usiamo acqua ossigenata a 130 vol (quindi non acqua ossigenata per le comuni ferite ma specifica. Va usata con i guanti, facendo molta attenzione agli occhi). Ora, devi sapere anche che da febbraio 2021 la vendita e l’acquisto di perossido al 35% è vietata al consumatore casalingo che non è in possesso di un permesso. Volendo, puoi provare ad usare quella a 36 volumi oppure chiamare la migliore impresa di pulizie della zona.
Il metodo utilizzato dalla nostra impresa di pulizie:
• Versare acqua ossigenata sulla macchia e lasciare agire qualche minuto, poi versare ancora un po’ e lasciare agire ancora;
• Se la macchia è sul materasso, strofinare con una spugna, e ripetere l’operazione finché non va via (dopo ci vuole un po’ per asciugare ovviamente)
• Se la macchia invece è sui tessuti, dopo il trattamento, va lavata come di consueto.
Con molta probabilità hai utilizzato la comune acqua ossigenata. Ma se ti senti sicura/o di aver letto tutto e non hai risolto con il fai da te: prenota la pulizia professionale dei tessuti con CleanerPRO.
Siamo un’impresa di pulizie abile nei trattamenti di smacchiatura. Operiamo a Palermo e provincia. Gli addetti che inviamo sanno tutto sulla rimozione delle macchie di sangue. A seconda della macchia e del materiale del tuo articolo di tappezzeria, applicheranno il metodo di pulizia più adatto. Puoi essere certo che i tuoi tessuti torneranno come nuovi.
Sembra troppo bello per essere vero? Prova!
Per concludere, ti sveliamo un segreto. Per rimuovere tutte le macchie di origine organica (come sangue, macchie giallastre e odore di sudore), per le macchie causate dal tempo (come quelle gialle che si trovano nelle lenzuola del corredo), per le macchie di cibo e bevande (frutta, vino, pomodoro, caffè) ma anche erba e fango possiamo utilizzare l’acqua ossigenata o il percarbonato di sodio.
• L’acqua ossigenata eco-compatibile e biodegradabile (si decompone in acqua e ossigeno) è ottima anche come igienizzante e sbiancante.
Sarà sufficiente trattare la macchia con l’acqua ossigenata a 130 vol reperibile in ferramenta (ricorda di usare assolutamente i guanti) e poi procedere con il lavaggio in lavatrice a 60° aggiungendone ancora 1 cucchiaio miscelata con 1/2 bicchiere di acqua direttamente nel cestello.
• Il percarbonato di sodio altrettanto ecologico e sbiancante, ottimo sostituto della candeggina che al contrario è altamente inquinante.
Procedi trattando la macchia con una miscela di percarbonato e acqua e procedi subito con il lavaggio in lavatrice ad alte temperature (da 40° in su, perché a basse temperature non si attiva) aggiungendo nel cestello 2 cucchiai di percarbonato per i capi bianchi o 1 per i colorati.
ATTENZIONE: Non va mischiato all’acido citrico che si può aggiungere però in fase di risciacquo.
La regolamentazione è quella dei precursori di esplosivi facenti parte anche il perossido di idrogeno. Sono state fissate delle soglie:
– Fino al 12% p/p è di libera vendita ai privati.
– Mentre oltre ne è vietata la vendita (inteso privato).
Oltre, il fornitore può vendere all’operatore professionale facendosi rilasciare una dichiarazione d’uso del prodotto che ha validità 12 mesi e da conservare per 18 mesi affinché ci sia la tracciabilità.
È inteso il prodotto chimico o formulazioni con tali concentrazioni.
Fanno capo a questa normativa anche l’acido citrico e l’acido solforico relativamente a prodotti in miscela e/o di base utilizzati nel settore pulizie.
Solo per vendita a privato oltre la soglia lo stesso deve avere una licenza.
Sede: Piazza Noce, 3 – 90135 Palermo.