La sanificazione degli studi medici è molto delicata e deve essere fatta con estrema attenzione da parte di professionisti del settore. Infatti, bisogna rivolgersi a degli esperti nel settore della disinfezione professionale e della pulizia.
È necessario mettere in campo dei servizi specifici per l’igenizzazione, la cura e la pulizia di studi medici: lo stesso discorso, vale anche ad esempio per ambienti come quelli dentistici. Infatti, la sanificazione degli studi medici e sanitari, frequentati ogni giorno da medici e pazienti, è necessario che rispetti i massimi standard di igiene che tali tipi di contesti richiedono per legge. Dove si svolgono attività medico sanitarie, non ci possono essere compromessi quando si parla di igiene e pulizia.
Le regole per la pulizia degli ambienti sanitari
Tra le principali tecniche per la pulizia degli ambienti sanitari, vi è quella di utilizzare dei prodotti che rispettino la normativa UNI EN ISO 9001:2000. Tale normativa infatti, va a definire le linee guida previste nell’ambito dell’organizzazione a livello internazionale, affinché vi sia nella pulizia buona qualità e siano messi in campo dei processi aziendali per migliorare la vita in una struttura medica. Infatti, secondo questi dettami, bisogna fare particolare attenzione alla cura di uno studio medico e prevedere un’igenizzazione a 360 gradi.
In più, è bene definire quelli che sono i tempi per la sanificazione degli ambienti sanitari. È necessario, prevedere un’azione di tipo periodico. Infatti, la pulizia generale deve essere fatta almeno quotidianamente per rimuovere lo sporco dalle superfici e dagli elementi presenti nell’ambiente. Però poi, vi sono anche delle azioni di pulizia straordinaria che devono essere fatte in un arco di periodo più lungo.
È fondamentale poi, prevedere un’igenizzazione completa dell’ambiente, sia alla sera che al mattino, sanificando ogni angolo con strutture e detergenti professionali ideali per interventi in ambito medico. Invece, il lavaggio dei pavimenti deve essere fatto almeno tre volte al giorno, in modo tale da evitare che le aree possano essere contaminate.
Le principali tecniche di sanificazione degli ambienti sanitari
Come già accennato, non ci si può improvvisare quando si parla di sanificazione degli ambienti sanitari come gli studi medici. Infatti, è necessario prevedere il lavaggio, la sanificazione, l’igienizzazione in profondità degli arredi e delle superfici.
Non basta solo rimuovere lo sporco, ma serve anche andare a disinfettare, lavare e garantire una pulizia approfondita negli ambienti più delicati con dei prodotti garantiti dal marchio comunitario. È necessario, inoltre, andare a disinfettare e detergere anche ambienti comuni come bagni e sale di attesa. Ciò è fondamentale affinché sia garantita l’igenizzazione dello studio medico. Visto il frequente passaggio di pazienti in un ambiente medico, è anche molto importante garantire la pulizia più volte al giorno, in particolar modo dei sanitari.
Per capire quali sono i macchinari e i prodotti da utilizzare, è opportuno fare un sopralluogo per appurare qual è la composizione dei pavimenti, di piastrelle ma anche di superfici tessili oppure di altri elementi che si trovano nello studio. In base ai tipi di prodotti ed ai tipi di strutture che si trovano, si andrà ad intervenire con strumenti e detergenti giusti, garantiti dalla normativa vigente.
L’importanza della tempistica nella sanificazione degli ambienti sanitari
Nell’ambito della sanificazione degli ambienti come gli studi medici è molto importante prevedere anche una programmazione degli interventi di pulizia periodica, in modo tale da arginare eventuali emergenze e intervenire anche in caso di bisogno.
Senza questa pulizia approfondita, si rischia la contaminazione con germi, virus e batteri: sarebbe pericoloso per la vita dei pazienti e dei medici stessi!
Non bisogna mai trascurare la sanificazione di uno studio medico, nè abbassare la guardia: rivolgetevi a dei professionisti e l’ambiente sanitario sarà garantito in termini di igiene!