Come si fanno le pulizie negli uffici

In ufficio trascorriamo gran parte della nostra giornata, condividendo gli spazi con altre persone, ognuna delle quali arriva a lavoro con mezzi diversi e dividendo con loro ambienti in cui è molto facile si annidi sporco, polvere e germi.
L’importanza di tenere pulito un ufficio
In un ambiente eterogeneo, frequentato da tante persone è più facile che possa crearsi il rischio di fenomeni di contaminazione crociata.
Cosa vuol dire? Che soprattutto negli ambienti comuni, le superfici possono diventare veicolo di agenti patogeni e batteri.
Per questo è importante scegliere una impresa di pulizie professionale, che utilizzi gli strumenti giusti per garantire una pulizia approfondita e che sappia dove agire con efficacia.
Ogni quanto tempo far pulire l’ufficio
La cadenza con cui far pulire l’ufficio dipende da tante varianti e dettate anche da spazi ed esigenze.
L’ideale sarebbe una pulizia quotidiana approfondita di tutte le superfici e dei pavimenti ma non tutti possono permettersi un servizio del genere.
Per mantenere un buon livello di pulizia sarebbe necessario far pulire almeno 3 volte a settimana gli ambienti, distribuendo ad inizio – metà – fine settimana la pulizia.
Quali sono gli angoli più sporchi di un ufficio?
Quando si pensa ad un luogo sporco il primo che viene in mente è il bagno, studi condotti da una società americana su 5mila postazioni di lavoro, smentiscono questa idea dimostrando che proprio negli ambienti comuni e sulla propria scrivania che si annidano sporco e batteri. Anche se ad un primo sguardo l’ufficio può sembrare pulito in realtà presenta tantissime criticità.
Gli ambienti comuni
La macchina dal quale si prende il caffè, la fotocopiatrice, sono esempi di superfici comuni che nell’arco della giornata toccano un po’ tutti. Ognuno contribuisce a lasciare una traccia; basta una persona con l’influenza che tocchi un tasto di questi apparecchi per potenzialmente contagiare anche i colleghi.
Pavimenti
I pavimenti degli uffici sono spesso o in linoleum o in moquette, mentre il primo è facile da pulire, la moquette può risultare più insidiosa. Vi si annida polvere e sporco, oltre a macchiarsi facilmente. In questo caso è bene accertarsi che la ditta alla quale state pensando di affidare il vostro ufficio sia fornita di un aspirapolvere adatto a pulire questo tipo di superficie.
Gli angoli più pericolosi sono quelli sotto le scrivanie. Tra cavi del pc e di altri dispositivi la polvere accumulata è veramente tanta, è lì che si deve agire maggiormente.
Pulire la scrivania
L’area della scrivania però è quella che si aggiudica la posizione più alta in classifica per il livello di sporco che possiamo trovarvi.
Tastiera e mouse sono gli oggetti con la carica batterica più alta. Vengono toccate tutti i giorni, vi si accumula polvere e quasi nessuno pensa a pulirli, è normale quindi trovare una carica batterica più alta anche di quella presente in un bagno.
In molti uffici si ha la cattiva abitudine di mangiare alla propria scrivania, questo aumenta il rischio di contaminazione soprattutto se la scrivania non viene pulita spesso.
L’impresa di pulizie professionale, grazie alla sua vasta esperienza, ben conosce i punti critici di un ufficio e utilizza le giuste attrezzature per garantire la corretta sanificazione degli ambienti.
Scrivanie, rivestimenti in tessuto, ambienti comuni, sono i punti critici su cui agiscono grazie a dispositivi professionali, oltre alla possibilità di sanificare da agenti patogeni gli ambienti utilizzati, aspetto da non sottovalutare in questo periodo.
Conclusioni
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